venerdì 6 settembre 2013

Rosh haShana

Oggi è la seconda giornata di Rosh haShana, il capodanno ebraico che ci fornisce molti spunti di meditazione.
Come sempre la festa inizia la sera prima della Luna Nuova del mese di settembre (Tishrei per il mondo ebraico) e in questa sera si celebra con un Seder e con una cena comunitaria.
All'interno delle serate di ArtsS - Potere dei Salmi, che conduco al circolo "I Giunchi" di Brescia, è ormai una tradizione inserire le cene delle festività ebraiche, raccontandone la storia, leggendone i testi e le preghiere e, naturalmente, cibandosi con le portate che i partecipanti hanno preparato basandosi su ricette originali della festività.
Se il buon giorno si vede dal mattino (in questo caso dalla serata), la presenza più che raddoppiata dei partecipanti ha reso tutto molto più bello.
Quella che conduciamo è una ricerca della spiritualità anche attraverso la lettura di testi di un popolo che Papa Francesco ha definito "i nostri fratelli maggiori", ribadendo il concetto, proprio la settimana scorsa, che precede Rosh haShana, quando ha invitato ad astenersi dalla maldicenza, uno dei precetti particolarmente legato a questo momento del calendario ebraico.
I dieci giorni che separano  questa festa da Yom Kippur sono detti "giorni terribili" perché in questo periodo vengono aperti, secondo la tradizione, i libri della vita, della morte e dei sospesi e ognuno di noi è giudicato e iscritto in un libro per il prossimo anno. Chi non è segnato nei primi due, appunto, ha questo periodo per cambiare il proprio atteggiamento, per fare Teshuva e pentirsi.
L'augurio, oltre il normale "Buon anno - Shana Tova" è quello presente nella foto sopra, traslitterato e tradotto:

Leshanà Tova tikatèv v'techatèm
Che tu possa essere scritto e sigillato per un anno buono

Dopo la presentazione della festa, la spiegazione del Seder, ovvero dei cibi preparati e del loro significato beneaugurante.
Quindi la cena, come sempre speciale, curiosa, e molto apprezzata.
Al termine i dolci, torta al miele e datteri e fichi canditi a significare l'augurio di un nuovo anno dolce e sereno.
Shana Tova!!!



1 commento:

  1. Cari Daniela e Antonio,
    vi ringrazio molto per l'invito alla cena Rosh HaShana.

    Tutto è stato preparato con molta cura ed amore e questo si è percepito chiaramente, anche questo ha fatto parte del nutrimento che abbiamo ricevuto.

    Come sempre agli incontri del Circolo vengono attratte persone che comunicano e vogliono comunicare amore, grazie anche per questo.

    Vedo che devo fare anch'io un atto d'amore, contando anche me stessa in questo numero.

    E' stata una serata importante e sacra, grazie!

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